Tagliare orecchie e coda al cane: cosa dice la legge?

Se vuoi sapere se il taglio coda cane rientra nelle normative, sei finito nel posto giusto. Purtroppo questa è una pratica ancora troppo diffusa. Ma che rischi corre una persona che commette questa azione? Che genere di sanzione può arrivare a pagare?

Devi sapere che in Italia il taglio di orecchie e coda viene considerato a tutti gli effetti un maltrattamento nei confronti dell’animale. Ma perché arrivare a questo? L’ignoranza fa credere che i cuccioli senza orecchie siano più allettanti nei confronti dei compratori.

Art. 544 del Codice penale: sanzioni e rischi

Chi non rispetta le leggi e infrange l’art. 544 ter del Codice penale rischia delle sanzioni molto care. Nel peggiore dei casi una multa può raggiungere fino ai €30.000 e reclusione fino a 18 mesi.

Quindi si può tagliare la coda ai cani? La risposta è dipende. Queste pratiche vengono consentite solo se il gesto viene fatto a scopo terapeutico o per il bene dell’animale.

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Ma nel dettaglio cosa rischiano coloro che non rispettano la legge?

Nello specifico l’articolo 544 ter del Codice penale:

«Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da tre mesi a diciotto mesi o con la multa da 5.000 a 30.000 euro.»

Si può tagliare la coda ai cani? Ecco le conseguenze

Esiste il divieto di legge per il semplice fatto che per il cane è una pratica molto dolorosa e soprattutto possono causare danni non recuperabili. Proprio per questo motivo viene considerato a tutti gli effetti un maltrattamento di animali.

Come noi essere umani, per il cane, coda e orecchie sono fondamentali per la loro esistenza e per l’andamento della comunicazione. Come comunicano il loro stato d’animo senza la coda che scodinzola?

Il taglio delle parti, causa danni anche alla cartilagine, vasi sanguigni e pelle, provocando persino la morte.

Quando è consentito tagliare la coda al cane?

Nella maggior parte dei casi è severamente vietato compiere questa azione, ma esistono delle eccezioni. Come spiegato sopra, il taglio è consentito solo per finalità curative, ovvero per tutelare la salute del cane o per impedire la riproduzione.

Questa operazione deve essere effettuata esclusivamente dal veterinario. Per quanto riguarda il taglio della coda, è permesso solamente per ottimizzare l’attività di caccia, ma a razze di cane predisposte per questo tipo di attività, come per esempio:

  • Bracco;
  • Cocker Spaniel;
  • Griffone;
  • Spinone;

Quindi per chi possiede uno di queste razze canine può procedere al taglio solo qualora l’animale venisse utilizzato per la caccia e non per compagno di vita.

Quando eseguire il taglio della coda?

Il taglio della coda viene eseguito entro la prima settimana dalla nascita del cucciolo e deve essere dichiarato da un documento realizzato dal veterinario e dal padrone stesso qualora il cane svolgesse attività di caccia.