Hai adottato da poco un cucciolo e ora non sai come andare a lavoro lasciandolo solo in casa? Adottare un cagnolino, soprattutto nei primi tempi, potrebbe comportare qualche difficoltà ma con costanza e pratica si otterranno certamente buoni risultati. Il punto è che proprio la necessità di stare fuori casa, molto spesso, influenza la decisione di adottare o meno un animale domestico proprio perché non dovrebbe mai essere lasciato troppo solo. In ogni caso abbiamo pensato di riepilogare i migliori suggerimenti degli esperti per abituare il cane a stare solo in casa a prescindere dal tipo di cane e dal tuo stile di vita.
L’educazione fin da cuccioli
Alcuni animali rischiano di trascorrere molte ore da soli e per questo accusano i sintomi dello stress e dell’ansia da separazione. Può capitare che piangano o che abbaino furiosamente mentre altri adottano comportamenti distruttivi per i quali distruggono oggetti e arredo. Quindi è importante capire che il cane è un animale sociale e che ha sempre bisogno di avere qualcuno accanto ma, quando questo non è possibile, subentra una corretta educazione. Difatti il cane deve imparare da subito a stare solo, fin da quando è cucciolo. Ti consigliamo di iniziare con brevi intervalli dopo i quali mostrerete che tornerete subito da lui.
Cosa fare prima di uscire
Sarà importante anche sfruttare al meglio il tempo in cui state insieme con giochi, passeggiate ed attività stancanti. Per esempio dovresti portarlo fuori almeno mezz’ora prima di uscire e, quindi, una volta tornati a casa, il cane preferirà fare un pisolino e risentirà meno della tua assenza. Il trucco, quindi, è quello di fargli bruciare energia per far si che, una volta a casa, si sentirà stanco e tranquillo.
Non devi avere fretta nell’abituarlo alla tua assenza ne tantomeno risolvere la passeggiatina come un’attività da concludere il prima possibile. Il cane ne risentirà e con molta probabilità sfogherà il suo disagio in casa, quando tu non ci sei. L’assentarti da casa deve essere vissuto come un gioco e, quindi le prime volte potrai premiarlo al tuo ritorno.
Cosa fare al rientro o durante l’assenza
Sarebbe utile non interagire con il cane i quindici minuti prima dell’uscita in modo che il cane si prepari a stare da solo e che si calmi e che non abbia timori e agitazioni. Molte persone tendono ad abbracci e saluti prolungati che per il cane potrebbero significare come un addio, considerando che non ha la cognizione del tempo che scorre come noi umani. In fin dei conti basta chiudere la porta di casa senza troppe moine e sarà già di per sé sufficiente.
Infine è bene lasciare qualche piccolo snack e dei giochini per farlo intrattenere durante la tua assenza, magari lasciando della musica accesa. È stato dimostrato, infatti, che la musica classica riesca a calmare gli animali e, unita all’ordine, eviterà i danni tipici da cane agitato e stressato. L’obiettivo sarà quello di sviluppare un rapporto di fiducia con il cane in modo che ad ogni uscita lui capisca che tu tornerai presto a coccolarlo e a prenderti cura di lui.